Plastico ferroviario

Il progetto nasce dall'idea di riprodurre, in poco spazio, un'ambientazione intorno agli anni settanta/ottanta con qualche "piccola libertà fuori tema". Si tratta di una linea, non elettrificata, a binario singolo a trazione diesel. Il plastico, analogico, è provvisto di sezionamenti elettrici che permettono il controllo di zone distinte del percorso. Le dimensioni del plastico sono: 220 cm x 120 cm.

 

Qualche cenno sull'ambientazione: la stazione principale è un classico edificio FS con tre binari tronchi e uno passante sulla linea principale (collegato al corpo principale della stazione con un sottopassaggio) oltre ad un binario "tronco" di servizio. Nelle vicinanze troviamo: un'area urbana, un posto di blocco con passaggio a livello, una casa cantoniera, un parcheggio adiacente alla stazione, un piccolo mercato, un ristorante, un'edicola e una piccola area agricola. Il deposito locomotive è costituito da due binari tronchi con una colonna idrica e un deposito carburante per le locomotive diesel. Un piccolo edificio annesso ospita il personale impegnato nel deposito. Troviamo inoltre una stazione di transito FS con due binari di cui uno tronco che permette anche di raggiungere uno scalo merci, un borgo storico ed una collina (con una chiesetta e l'antenna di un ripetitore tv...) con galleria.
Per quanto riguarda il mio deposito locomotive troviamo: una D443, una D341, una D141, un'automotrice diesel ALn 668, una locomotiva da manovra FS 245 e una BR 290.




(O.T.) - Anni '80, viaggiavo spesso sul TEE Adriatico. I Trans Europ Express erano treni rapidi internazionali con servizi di alta qualità (qualche esempio: sola 1^ Classe, prenotazione obbligatoria, carrozze confortevoli, servizio ristorante, poche fermate intermedie ed altro ancora). Come non ricordare, nel servizio "interno", la locomotiva utilizzata per espletare il servizio: la mitica E444 soprannominata "Tartaruga". Ecco la E444 - 043 della ROCO: bellissima da collezione!